L'uso del vetro per realizzare diversi oggetti, come bottiglie, barattoli e prodotti da laboratorio, è comune. Sul mercato sono disponibili diversi tipi di vetro. Questi tipi differiscono in termini di durata e prestazioni complessive. Tuttavia, le persone confrontano costantemente questi due tipi di vetro, dando vita a un dibattito sul vetro borosilicato e sul Pyrex.
Il vetro borosilicato è indubbiamente molto popolare, ma c'è molta confusione sul Pyrex. Molti lo considerano un tipo di vetro con una composizione unica rispetto al vetro borosilicato o al vetro soda-calce. Tuttavia, il Pyrex non è ciò che generalmente si pensa che sia. In questo articolo vi sarà spiegato in modo chiaro quali sono questi due tipi di vetro.
Che cos'è il vetro borosilicato?

Cominciamo con il vetro borosilicato, che è il tipo più diffuso.
Il vetro borosilicato è comunemente noto come vetro resistente al calore. Si ottiene da sabbia silicea, soda e, soprattutto, triossido di boro. Il boro rende il vetro borosilicato resistente al calore, poiché il boro stesso è molto stabile. Questo tipo di vetro è più costoso di quelli normali, ma è resistente alle crepe.
È interessante notare che questo vetro resistente al calore non è nuovo e viene utilizzato da secoli. È stato inventato nel 1800 da un vetraio tedesco, Otto Schott. Tuttavia, si trattava principalmente di un materiale utilizzato per la produzione di attrezzature da laboratorio. Il suo uso era più comune per la produzione di bicchieri, provette e altri prodotti simili. Il motivo del suo utilizzo nei prodotti da laboratorio era il suo contenuto di triossido di boro.
Di conseguenza, il vetro borosilicato è diventato resistente agli shock termici. Gli articoli da laboratorio realizzati con questo vetro erano molto stabili anche in condizioni di alta temperatura. In seguito, i produttori hanno iniziato a utilizzarlo per la produzione di pentole. Il vetro borosilicato può essere utilizzato sia a temperature molto elevate che a basse temperature.
Anche se esposto a sbalzi di temperatura, non si incrina e non si deforma. Il boro presente in questo vetro lo rende molto stabile e inerte. Supponiamo di avere una bottiglia di vetro borosilicato e di versarvi delle bevande. La bottiglia non altererà il gusto o l'odore della bevanda perché il vetro non è reattivo.
Processo di produzione del vetro borosilicato
Il processo di produzione del vetro borosilicato si basa principalmente sul riscaldamento. Come ho già detto, questo tipo di vetro contiene diversi ingredienti. Si tratta di sabbia silicea, soda, allumina e triossido di boro. Durante la produzione, questi elementi o materie prime vengono utilizzati e poi riscaldati. Prima del riscaldamento, vengono mescolati nella giusta proporzione.
Le corrette proporzioni di ciascuna materia prima sono fondamentali per la produzione di questo tipo di vetro. Anche un leggero squilibrio tra le materie prime può dare origine a un vetro di qualità non ottimale. La miscela viene quindi riscaldata a circa 1.650°C. Questo intenso riscaldamento fonde la miscela di materie prime, formando un vetro liquido fuso. La temperatura durante questo processo deve rimanere costante.
Eventuali fluttuazioni di temperatura possono portare a una fusione non uniforme, compromettendo la qualità del vetro. Il vetro fuso viene poi modellato nel prodotto desiderato. Ad esempio, i produttori possono utilizzare questo vetro fuso per produrre lastre di vetro, rotoli o altri prodotti. In questa fase del processo di formatura del vetro vengono utilizzate macchine di formatura dedicate.
Dopo la formatura, il vetro viene lasciato raffreddare attraverso il processo di ricottura. Questa fase è fondamentale perché aumenta la resistenza del vetro e ne riduce la fragilità. Una volta ricotto, il vetro è pronto per l'uso reale. Le proprietà di resistenza al calore e alle crepe del vetro borosilicato derivano dal triossido di boro, una delle sue materie prime principali.
Proprietà del vetro borosilicato

Il vetro borosilicato è superiore, soprattutto per la produzione di bottiglie, barattoli e articoli da laboratorio. Questo perché offre diversi vantaggi unici che i normali tipi di vetro non offrono. Consultate il nostro precedente articolo confrontando il vetro normale con il vetro borosilicato. Ecco alcune proprietà chiave di questo tipo di vetro:
1- Eccezionale resistenza termica
In primo luogo, il vetro borosilicato è altamente resistente al calore. Questo vetro può sopportare temperature estreme. È possibile utilizzarlo a temperature molto alte e molto basse, senza che mostri alcun segno di deterioramento. Ciò rende questo tipo di vetro molto adatto alla realizzazione di prodotti utilizzati sia ad alte che a basse temperature. Ad esempio, bottiglie di vetro I prodotti realizzati con questo materiale possono essere collocati in frigorifero e alla luce diretta del sole.
2- Resistenza agli shock termici
La resistenza al calore e la resistenza agli urti sono due parametri diversi. La resistenza indica che il vetro rimane stabile quando è esposto a bruschi cambiamenti di temperatura. Ad esempio, si utilizza il vetro borosilicato a temperature elevate. All'improvviso lo si mette in frigorifero, dove la temperatura è molto bassa. Questo cambiamento di temperatura non causerà problemi di crepe in questo vetro, il che indica la sua eccellente resistenza agli urti.
Nota rapida: il vetro borosilicato si distingue per la resistenza termica e agli urti. Ciò rende questo tipo di vetro estremamente resistente sia in ambienti interni che esterni. Ecco perché i prodotti in vetro borosilicato durano più a lungo di quelli in vetro normale. Tuttavia, questo vetro è un po' più fragile del vetro soda-lime.
3- Completamente inerte e sicuro
Come già detto, il boro è un elemento altamente stabile. La sua presenza nel borosilicato lo rende stabile e inerte. Pertanto, non rilascia sostanze chimiche nelle bevande e non ne altera il gusto o l'odore. Questo perché il boro presente in questo vetro lo rende non reattivo. Questo materiale non reagisce anche se la bevanda è leggermente più attiva. Pertanto, prodotti come le bottiglie in borosilicato sono sicuri.
Che cos'è il vetro Pyrex?

Molti pensano che Pyrex sia un vetro speciale. Non è così, è solo un marchio. In realtà, Pyrex non è affatto un tipo di vetro, ma un marchio che comprende due tipi di vetro: soda-calce e borosilicato.
Nel 1900, l'azienda americana Corning iniziò a produrre vetro per le pentole. Questo vetro era resistente al calore e i prodotti realizzati con questo vetro venivano utilizzati nel forno. Tuttavia, la Corning Company utilizzava il vetro borosilicato ma lo chiamava Pyrex. Il processo di produzione completo era lo stesso del vetro borosilicato di cui abbiamo parlato sopra.
Con il tempo, questo Pyrex è diventato popolare e la gente ha iniziato a chiamarlo vetro Pyrex. In realtà, si trattava di un vetro borosilicato, marchiato come Pyrex. In seguito, l'azienda Corning fu venduta e due parti acquistarono le sue divisioni. Il marchio statunitense "Corelle" acquistò una parte dell'azienda, mentre altre divisioni furono vendute a società europee.
Il nome esatto dell'azienda europea è "International Cookware". Sia le aziende statunitensi che quelle europee producono Pyrex, ma utilizzano tipi di vetro diversi. La versione statunitense (ora prodotta da Corelle Brands) utilizza il vetro soda-calcico temperato per produrre il Pyrex per le pentole. Le aziende europee, invece, utilizzano il vetro borosilicato per produrre Pyrex.
Come identificare la composizione del pirex?
L'azienda statunitense offre prodotti Pyrex, ma utilizza vetro soda-lime. Questo Pyrex non è di qualità eccellente e non è resistente al calore. Se c'è scritto "Made in USA", si tratta di vetro soda-calce, non borosilicato.
D'altra parte, anche le aziende europee producono Pyrex ma utilizzano vetro borosilicato. Se si utilizza un prodotto Pyrex senza marchio "Made in USA", significa che si tratta di vetro borosilicato. Questo è il primo modo per identificare il tipo di vetro utilizzato in un determinato Pyrex. Un altro modo per sapere di cosa è fatto il Pyrex è il modo in cui è scritto.
Le aziende sopra citate utilizzano due versioni: "Pyrex" e "PYREX". L'europeo Pyrex è solitamente scritto in tutte le lettere maiuscole (PYREX); l'americano Pyrex usa le lettere minuscole (pyrex). In parole povere: "Pyrex" è il marchio di una marca americana. "PYREX" è utilizzato da un marchio europeo. Entrambe le aziende utilizzano il Pyrex per la produzione di pentole. In altre parole, utilizzano il Pyrex per la produzione di oggetti in vetro. Tuttavia, il Pyrex può essere un vetro borosilicato o un vetro soda-calcareo temperato. Consiglio di scegliere il Pyrex con il marchio "Made in Europe", in quanto è effettivamente borosilicato.
Conclusione
Il vetro borosilicato si è guadagnato la sua reputazione per una buona ragione. Dagli smartphone ai prodotti in vetro, comprese le bottiglie, questo materiale è presente ovunque. Tuttavia, questo materiale viene spesso paragonato al Pyrex. Molti interpretano erroneamente il Pyrex come un materiale unico, il che è assolutamente sbagliato.
In questo articolo ho parlato di tutto ciò che riguarda il vetro borosilicato e il vetro Pyrex. Il Pyrex non deve essere considerato un materiale a sé stante: è fatto anche di vetro borosilicato o vetro soda-calce. Se il Pyrex proviene dagli Stati Uniti, si tratta di vetro sodo-calcico. Tuttavia, il Pyrex europeo è fatto di vetro borosilicato. Questo materiale ha le proprietà del soda-calce o del borosilicato, a seconda della provenienza.
